VERBALE NR. 6 del 30/09/2023

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 FRAZIONE CASTELLETTA60044 FABRIANOCOD. FISCALE 90000060427

Verbale nr. 6

Il giorno 30 del mese di  Settembre dell’anno 2023 alle ore 15.00,  presso la sede della Comunanza Agraria di Castelletta di Fabriano, si è riunito  il Consiglio di Amministrazione, con il seguente ordine del giorno:

1. Approvazione verbale seduta precedente

2. Risposta da dare alla Sima in merito alla richiesta diminuzione prezzo.

3. Aggiornamenti affitto Ristorante e casa Prioretti

4. Collaborazione per la Pedalata ciclistica del 8/10/2023 Fondazione Scarponi

5. Cammino dei Camaldolesi  

6. Varie ed eventuali

Presiede la seduta, il Presidente Argalia Giuseppe, assiste e verbalizza il segretario Pistilli Mauro

Sono presenti alla riunione i Consiglieri: Argalia, Chiodi, Lasconi, Marini, Lazzari A.,Lazzari Piero Stopponi, Pistilli, Cavalieri A.,Braconi B.

Risultano assenti Braconi Rosilio, Cavalieri Luciano, Lazzari Luca, Lazzari Paolo

Il Segretario Pistilli, inizia dando lettura del Verbale precedente, si procede con l’approvazione con il seguente esito:

Nr.8 Favorevoli : Argalia, Chiodi, Lasconi, ,Lazzari A.,Lazzari P. Braconi, Pistilli, Cavalieri Antonio

Nr. 2 astenuti : Marini e Stopponi in quanto non presenti all’ultimo Consiglio. nr. 0 Contrari

Al secondo punto dell’O.D.G. il Segretario Pistilli informa che ha avuto un incontro telefonico con Massimiliano Giulioli, responsabile del Piano Regionale Attività estrattive della Regione Marche, per sapere se la regione avesse un tariffario unico  regionale dei prezzi per il tipo di materiale micronizzato estratto nella cava di Castelletta. Dal colloquio è emerso che il rapporto tra proprietario del terreno  e il “cavatore” è di pura contrattazione tra privati e la Regione Marche non ha in alcun modo ne conoscenza e quantomeno un tariffario di riferimento. Nel corso della telefonata Giulioli informa che attualmente i Cavatori presenti nella regione Marche sono sempre meno in quanto negli ultimi anni la regione ha che fare maggiormente con i curatori fallimentari che con i cavatori stessi. Secondo la sua personale esperienza ciò è dovuto principalmente ai notevoli aumenti dei costi per la sicurezza degli impianti e per il personale dipendente nell’attività di estrazione, aumento dei costi per la produzione estrattiva anche se in parte bilanciata dall’aumento del prezzo di vendita al metro cubo. In poche parole la crisi è arrivata anche se in ritardo, a questo tipo di attività e bisogna cercare di tenersi “buoni” coloro che ancora sono presenti nel territorio regionale. Interviene il consigliere Chiodi il quale fa presente al Consiglio che contrattualmente oggi la Comunanza Agraria non ha più alcuna garanzia(economica) in caso di chiusura dell’attività estrattiva da parte della Sima in quanto nel corso delle passate  amministrazioni si è tolto il minimo garantito da estrarre e qualunque altra penale in caso di recesso, inoltre presenta un prospetto economico (che si allega al presente verbale) dove si può rilevare: 1) il prezzo complessivo che la Sima paga e/o ha pagato alla Comunanza nel corso degli anni sommando l’aumento annuale dell’Istat  ( si chiede di verificare se ciò è avvenuto al Tesoriere Lazzari) 2) una tabella in cui si prende visione dove abbassando il costo di xx centesimi si calcola annualmente il valore della diminuzione che si fa alla Sima.. In considerazione di quanto sopra esposto e prendendo in esame la richiesta della Sima ( da € 2,90 a 2,30 senza adeguamento Istat) dopo un dibattito ponderato e ragionato, il Consiglio approva all’unanimità di NON ACCETTARE  di esentare l’aggiornamento Istat  proposto dalla Sima. Il consigliere Pistilli propone da mettere in votazione una riduzione del prezzo del materiale estratto  a partire dall’anno 2024 e non come quello richiesto (2023) di € 0,30, a mc3,quindi portarlo da € 2,90 a e 2,60 in modo di avere una diminuzione di circa € 3.000  annui ma assicurando  comunque una entrata di circa 29.0000 € su una media estrattiva di circa 11.000 mc3 che si è avuta tar il 2015 e il 2022 e al contempo di dimostrare alla Sima la volontà di continuare il rapporto di collaborazione. La proposta viene messa a votazione con il seguente esito:

Presenti 10- Favorevoli 7 – Contrari 0 -Astenuti 3 (Chiodi-Lazzari A.-Marini)

Quanto sopra deliberato sarà comunicato alla Sima tramite la Pec della Comunanza Agraria.

Alle ore 15.50 Cavalieri Antonio lascia la riunione

Al 3 punto dell’O.D.G.  viene data lettura dal Segretario Pistilli la lettera che la Nuova Alba ( si allega al presente verbale) ha inviato alla Comunanza Agraria per l’affitto del Ristorante e la casa ex Prioretti). Viene messo a votazione tale richiesta e viene approvata all’unanimità da tutti e 9 presenti.

Al 4 punto dell’ODG viene chiesto di trovare le persone disponibili per domenica 8 ottobre dalle ore 10 alle ore 12 circa per collaborare alla pedalata ciclitica organizzata dalla Fondazione Michele Scarponi. Si rendono disponibili Argalia, Pistilli, Lasconi, Stopponi, Lazzari P,

Al punto 5 dell’ODG il Presidente comunica che ha ricevuto una richiesta di adesione al progetto per “ Il restauro della tradizione camaldolese di sviluppo sostenibile” dove si richiede di collaborare all’organizzazione di eventi sulla tradizione camaldolese, alla creazione di un albergo diffuso e alla segnaletica del percorso. La proposta viene messa a votazione con il seguente esito:

Presenti 9- Favorevoli 8 – Contrari 0 -Astenuti 1 (…..)

Riguardo il punto 6 il segretario Pistilli comunica la richiesta pervenuta tramite Pec alla Comunanza Agraria di Paolo Prioretti e Francesco Sforza riguardo alla richiesta di nulla osta e Segnalazione ami  da inoltrare al Comune di Fabriano per la valutazione di stabilità riferita al Pino di Castelletta. Il Consiglio, considerando la richiesta di incontro con l’assessore Vergnetta e Spreca  inviata il 22 agosto e non ancora avvenuta dove si richiede di trattare anche di questo argomento, decide all’unanimità di aspettare che ciò avvenga e contestualmente di comunicare al richiedente quanto deciso tramite mail. Con l’occasione si ribadisce che nessun componente del Consiglio di Amministrazione ha mai espresso la propria volontà di voler tagliare il Pino. Inoltre il Consiglio ha espresso la volontà che dalla prossima convocazione del C.D.A. gli O:D:G. vengano affissi in bacheca in modo tale da informare i paesani dei temi che si andranno a trattare.

Sempre riguardo il punto 6 Pistilli comunica il preventivo ( che si allega al presente verbale) ricevuto da parte di Petrellini Domenico per la sostituzione dell’impianto di climatizzazione attualmente presente nel Bar del Pino. 

I climatizzatori attualmente non sono funzionanti e non possono essere manutentati in quanto non sono più a norma. Il Consiglio decide all’unanimità di procedere alla sostituzione dei vecchi con quello a norma di legge e contestualmente di acquisire nuovi preventivi per avere maggiore scelta nell’individuazione dell’offerta migliore.

In ultimo sempre riguardo al punto 6 dell’ODG il consigliere Chiodi informa il consiglio che i 250 € stanziati precedentemente dalla Comunanza Agraria per l’evento avvenuto in Agosto della Mostra di Pittura e Creazioni Mani di Fata non sono stati sufficienti per 70€ visto l’alta affluenza di persone e chiede se la Comunanza Agraria può farsi carico di questo disavanzo. La proposta viene approvata all’unanimità da tutti i presenti.

Alle ore 17.40 non essendoci più interventi la seduta viene chiusa.

Il Presidente Il Segretario

Argalia Giuseppe Pistilli Mauro